Può il packaging aiutare a ridurre il deperimento di frutta e verdura e gli scarti per marcescenza del prodotto?
Sicuramente, per un’azienda che lavora nell’ortofrutta, avere prodotti da commercializzare che durano freschi e inalterati più a lungo significa avere l’opportunità di aumentare i ricavi di vendita, limitando le perdite dovute al deterioramento della merce.
Un risultato ora possibile grazie all’innovativo “imballaggio attivo” brevettato da Bestack per l’ortofrutta che ci consente di offrire a tutte le nostre aziende clienti della filiera agricola scatole in cartone ondulato in grado di assicurare una maggiore durata dei prodotti (da 1,5 a 2 giorni in più) e di abbassare la percentuale degli scarti per deperimento (fino al 25% in meno).
Il brevetto di Bestack (il Consorzio per la ricerca e lo sviluppo del cartone ondulato di cui Ondulor è partner) introduce, infatti, un nuovo concetto di packaging: un “imballaggio attivo” capace non solo di proteggere il prodotto ma di rallentarne anche il deterioramento causato dai microrganismi degradativi o patogeni.
Il brevetto è il risultato di oltre 5 anni di ricerche e analisi comparate condotte da Bestack in collaborazione con l’Università di Bologna, concluse nell’estate 2016 con una sperimentazione in contesto reale in 6 negozi su un panel test di 3 tipi di frutta (fragole, albicocche e pesche nettarine).
Il risultato delle analisi (presentato alla fiera Macfrut del 2016) ha messo in evidenza una riduzione significativa di prodotto buttato per tutti e tre i frutti: -12% circa di scarto alimentare per le fragole, -16% per le albicocche e oltre il 25% in meno per le nettarine.
Ma qual è l’idea vincente alla base del brevetto? Addizionare le cassette di cartone con una miscela concentrata di oli essenziali naturali prima che frutta e verdura vengano confezionati, rendendo appunto attivo l’imballaggio stesso.
La miscela addizionata al cartone -assolutamente naturale perchè composta da sostanze antimicrobiche prodotte dalle stesse piante per proteggersi dagli agenti parassitari- introduce almeno 3 importanti vantaggi nel consumo del fresco ortofrutticolo perchè:
- Decontamina la superficie dell’imballaggio riducendo il carico dei batteri che incidono sulla sicurezza alimentare
- Allunga la shelf life del prodotto (vita di scaffale): la funzione inibente sui microrganismi degli oli essenziali antimicrobici rilasciati gradualmente su frutta e verdura riduce infatti la velocità di sviluppo degli agenti che alterano l’alimento
- Migliora le qualità organolettiche dei prodotti: la garanzia di maggior durata consente di raccogliere e confezionare i frutti al giusto grado di maturazione anzichè in anticipo; frutta più matura e, quindi, più buona, con miglior soddisfazione delle esigenze del consumatore.
Vantaggi che hanno poi altre considerevoli ripercussioni anche sotto l’aspetto economico e della sostenibilità ambientale.
Infatti, è stato stimato che usare cassette con imballaggio attivo al posto delle tradizionali scatole in cartone ondulato permetterà di:
- Incrementare di 1 miliardo di € in un anno gli introiti economici per gli operatori del consumo fresco nel settore ortofrutta grazie alla riduzione degli scarti per deperimento
- Salvare dallo spreco 850.000 tonnellate di prodotto fresco, ovvero circa il 10% dellla frutta e della verdura consumata in un anno in Italia
- Aumentare la competitività della produzione italiana all’estero grazie ai maggiori tempi di conservazione che rendono possibile raggiungere mercati più lontani
Oggi, con il brevetto sull’imballaggio attivo a regime in produzione, siamo onorati di contribuire a ottimizzare il lavoro e i ritorni economici delle nostre aziende clienti attive nel comparto ortofrutta, dando allo stesso tempo una mano per ridurre lo spreco alimentare e sostenere l’ambiente mediante l’uso di processi di conservazione meno energivori.