La grammatura della carta non è altro che lo spessore del materiale, ossia la sua densità data dal rapporto tra peso e superficie.
Misurata in grammi, essa indica in sostanza il peso di un foglio di carta al metro quadro (espresso in g/mq) ed è un dato importante da conoscere, in quanto a seconda della grammatura possono cambiare le performance della carta e dunque i suoi possibili utilizzi.
Ma che differenza c’è tra le varie grammature della carta e come riconoscerle?
Come capire la grammatura della carta
Quando si acquistano dei fogli di carta, che si tratti dei comuni fogli da stampante o di supporti per packaging di vario genere, una delle caratteristiche fondamentali da verificare è la grammatura della carta.
Ma cos’è la grammatura della carta più nello specifico? Come anticipato quest’espressione fa riferimento a una misura ben precisa, ossia quella della densità del foglio di carta e di conseguenza dello spessore del supporto.
Il calcolo della grammatura della carta viene eseguito mettendo a rapporto peso e superficie, così da ottenere per l’appunto la densità di materiale: più questo valore è elevato e più resistente è il foglio di carta, che dunque si presterà a utilizzi differenti.
Proprio per tale motivo è estremamente importante saper riconoscere quest’informazione in fase di scelta, onde evitare di acquistare un tipo di carta che non risponde alle proprie specifiche esigenze.
Per capire la grammatura della carta, comunque, è sufficiente leggere le specifiche riportate sulla scheda del prodotto, sulla quale viene sempre indicato espressamente il peso dei fogli.
Come scegliere correttamente: ecco la tabella di grammatura della carta
In commercio esistono diversi tipi di carta con grammature che variano notevolmente in base alle prestazioni richieste al supporto.
Si va dai prodotti più leggeri, che utilizziamo quotidianamente sia in casa che al lavoro, fino a quelli con spessori elevati e particolarmente resistenti, richiesti soprattutto dalle aziende e dalle attività commerciali per rispondere a specifiche necessità di packaging, marketing o archiviazione.
Ciascuna categoria presenta ovviamente delle caratteristiche peculiari, tuttavia è altrettanto importante essere consapevoli che non si può parlare di regole fisse e che talvolta la scelta di una grammatura rispetto a un’altra teoricamente più corretta può risultare addirittura migliore, magari perché si è alla ricerca di una soluzione alternativa e innovativa.
Di seguito sono riportate alcune delle grammature più utilizzate e le loro caratteristiche principali, ma un confronto con gli specialisti del settore è sempre consigliato per giungere alla scelta più efficace.
Carta 80/100 gr
La carta da 80/100 grammi è quella più leggera e anche più utilizzata a livello quotidiano: parliamo infatti dei classici fogli di carta usati per prendere appunti e stampare documenti.
Questa tipologia di carta viene commercializzata in risme di fogli A4, A3 o in altri formati, ma è anche la più comune per la stampa di pagine interne di libri e agende, bloc notes e tanti altri supporti cartacei venduti all’interno delle cartolerie.
Ovviamente essendo più sottile e leggera, la carta da 80/100 grammi è anche meno resistente e più soggetta a strappi e deterioramenti, motivo per cui è preferibile non utilizzarla se si sta cercando un supporto più durevole nel tempo e in grado di resistere agli agenti esterni.
Carta 130/150 gr
Proseguendo nella tabella delle grammature della carta troviamo quella da 130/150 grammi, un peso leggermente più alto rispetto alla precedente categoria ma che consente già di ottenere migliori performance.
Questo tipo di carta, infatti, viene utilizzato in molte situazioni in cui è richiesta una certa resistenza e laddove si intenda effettuare una stampa più particolare.
La carta 130/150 grammi è tra le migliori per la stampa di poster e locandine, ma anche per brochure aziendali, pieghevoli e riviste patinate, per le quali è richiesta una resa cromatica maggiore e finiture più specifiche come l’effetto lucido.
Carta 170/200 gr
Ancora più spessa e pesante è la carta da 170/200 grammi, che dunque presenta una densità doppia rispetto alla prima categoria descritta: essa viene utilizzata per lo più in quei casi in cui è necessario riprodurre immagini a colori di alta qualità, come nel caso di cataloghi aziendali che devono mettere in risalto la qualità e le caratteristiche di un prodotto, oppure per attestati e altri documenti per i quali si richiedono una stampa di qualità e un’elevata resistenza.
Carta 250/300 gr
Salendo di peso si entra nell’ambito dei cartoncini, ossia carta più spessa e rigida utile per la produzione di supporti specifici: il cartoncino di medio spessore da 250/300 grammi, ad esempio, è quello che viene normalmente usato per calendari da tavolo, menù, segnalibri, cartoline e inviti, che dunque vengono maneggiati con una certa frequenza e per questo motivo devono garantire una maggiore resistenza nel tempo.
Essendo più rigida della comune carta dai 200 grammi in giù, la carta da 250/300 grammi necessita di cordonatura per la piega, inoltre anch’essa può essere usata per effettuare stampe di alta qualità.
Carta 300/350 gr
Se si ha necessità di un supporto cartaceo davvero resistente e in grado di durare nel tempo nonostante un uso frequente, un’ottima opzione è la carta da 300/350 grammi, che presenta uno spessore tale da garantire tali caratteristiche.
Oltre a cartoline, inviti e biglietti da visita, che possono comunque essere stampati anche su carta leggermente meno densa, si possono realizzare con la carta da 300/350 grammi copertine e cartelline utili per conservare e portare con sé documenti cartacei, riducendo il rischio che questi possano danneggiarsi.
Carta 350/400 gr
Uno dei cartoncini più rigidi è anche quello da 350/400 grammi, che com’è facile immaginare offre le migliori performance in termini di resistenza: proprio per questa sua caratteristica, la carta fino a 400 grammi risulta utile per proteggere documenti stampati su formati più leggeri, ad esempio nel caso di copertine e cartelline rigide, ma si presta molto bene anche alla realizzazione di speciali supporti come espositori commerciali e soluzioni di packaging per vari tipi di prodotto.
Grazie alle attrezzature oggi a disposizione, il cartoncino da 350/400 grammi può essere facilmente lavorato non soltanto in termini di stampa per ottenere grafiche accattivanti, ma anche dal punto di vista della costruzione di strutture in carta su misura da sfruttare all’interno di negozi o in occasione di fiere ed eventi.
Carta e cartoncino: tante soluzioni per ogni esigenza
Una volta compreso che cos’è la grammatura della carta e come va interpretato questo valore in fase di scelta del materiale da utilizzare, avremo senza dubbio un’idea più chiara di ciò che ci occorre realmente.
In base allo spessore dei fogli, come visto, possono infatti cambiare radicalmente sia le performance del supporto sia le tecniche di lavorazione, il che ovviamente può comportare costi differenti a rischio di non ottenere un prodotto efficiente.
Per questo motivo è importante rivolgersi sempre ad aziende cartarie e scatolifici che conoscono perfettamente le caratteristiche di ogni materiale e che sanno supportare il cliente finale nel modo migliore, aiutandolo a trovare la soluzione dal miglior rapporto qualità/prezzo possibile.
Peraltro, le possibilità di personalizzazione di carta e cartoncini hanno ormai raggiunto livelli estremamente alti, e ciò consente di realizzare prodotti sempre più efficaci per ogni tipo di utilizzo, con opzioni che possono essere progettate direttamente con l’industria che si occupa di lavorazione della carta fino a ottenere esattamente ciò che si desidera, massimizzando le prestazioni del prodotto finale e al tempo stesso ottimizzare costi e tempi di realizzazione.